La legge di Bilancio ha prorogato anche per il 2019 il bonus fiscale per le ristrutturazioni. Per i sistemi di sicurezza rappresenta una novità di grande interesse in quanto la legge agevola esplicitamente gli interventi sugli immobili residenziali “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”.

 COSA PREVEDE IL BONUS FISCALE?

Il bonus, che prevede il raddoppio da 48.000 a 96.000 euro dell’ammontare complessivo delle spese di ristrutturazione detraibili per unità immobiliare, opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF delle spese sostenute per interventi delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali.
Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta.

AGEVOLAZIONI SUGLI IMPIANTI DI SICUREZZA

Per gli impianti di sicurezza sono previste agevolazioni sulle singole unità abitative con l’adozione di un sistema di allarme per finestre esterne: installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati. Per quando concerne le parti condominiali il bonus è previsto per il sistema antintrusione: riparazione senza innovazioni dell’impianto o riparazione con sostituzione di alcuni elementi. Sulle parti condominiali sono agevolabili anche gli interventi di manutenzione ordinaria.
I lavori possono essere eseguiti sia dal proprietario che dal detentore dell’immobile (esempio: inquilino, usufruttuario).

CHI PUO’ USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE FISCALE?

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef: non soli i proprietari, ma anche i titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) e gli inquilini di un immobile.

L’ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliare è il 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2019.
Per fruire della detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale cosiddetto “parlante”.
Per ogni approfondimento è disponibile la guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” elaborata e aggiornata periodicamente dall’Agenzia delle Entrate.